Erano le tre del mattino, una
calda notte di luglio, anno 1943. Prima spararono al vecchio che si era
rifiutato di uscire di casa. Allora hanno cominciato a caricare gli uomini con
le mani legate dietro perché non pensassero di scappare. Gli uomini sono stati
separati dalle donne, per paura di una rivolta. Poi li hanno portati al
cimitero dove c’erano grandi buche. Si sentirono degli spari.